La forza del vento tra le montagne,
quasi a portar via la notte,
quasi a farti mancare il mare che,
con quello stesso vento,
riuscirebbe a guarirti.
La forza del vento tra le montagne,
quasi a portar via la notte,
quasi a farti mancare il mare che,
con quello stesso vento,
riuscirebbe a guarirti.
Il volto grigio che oggi ha questo vento,
la confusione dello spazio quando non sta fermo –
La notte che ti guarda –
da ogni fessura sospende –
ogni gesto
ogni luogo
ed è un’attesa imposta,
un film muto in bianco e nero.
In fondo
Qui siamo soltanto il riassunto di un silenzio.
Giorni che succedono scalzi –
la pioggia battente
allarga le strade
tra una luce bianca, fredda
ancora
con l’odore di neve.