è passato un anno da quando Librino ha preso la sua strada, quarantasei da quando ho capito che indietro non si torna, quattordici dalla terraferma, tredici dalla catapulta della coscienza, otto da un paio di firme che hanno reso infelici i cattivi, cinque da una consapevolezza a cui non c’e riparo, dieci da un lavoro sul silenzio e le parole giuste, sette dai terremoti, anche emotivi. Poi venti e venticinque da tutte quelle cose che soltanto chi c’era può capire. Due da quando sono tornata a divertirmi in estate, miscelando drink in questo posto bellissimo.
Di tutti questi anni rimangono le rughe intorno agli occhi che si vedono anche nelle foto perché i filtri non li so usare
❤️
Grazie per tutti i messaggi che mi state inviando💙
Grazie anche a Michela Arrà per rendere tutto più leggero con le tonalità dei suoi colori stupendi che si abbinano perfettamente alla copertina ❤️✨️