La luce che può avere l’autunno sul disordine delle foglie, oggi che questo vento le avrà portate via.
Il rumore di un andare, a portare via parole, su squallidi spiccioli, di quel che rimane, di quel che si è.
Siamo i nostri pensieri, ciò che facciamo e molti lo dimostrano così chiaramente da restarne imbarazzati.
Per quanto raccapricciante possa essere scoprirne i dettagli, si rimane così, un po’ come quando vedi la neve sporca, sbaglia un paesaggio e ti stanchi a guardare, sentendo più freddo.