Nessuno spazio era grande
quanto il vuoto che muoveva dentro.
Un immenso ruotare come
nel vortice dell’assurdo
vicino la pazzia.
Chiusi gli occhi
un respiro
nei colori bruciano i ricordi
e solo il bianco e nero rimane.
Come la luce e l’ombra nella sua,
spostata dal vento, nascosto
mai dimenticato, come il bacio
e l’incoscienza degli innamorati.
(da “Le geometrie dei sentimenti” 2013)