Noi
Restavo immobile
all’interno dei miei spazi, con il silenzio che misurava i suoi passi
nella stanza.
E la penombra –
scivolavo di nuovo nei ricordi di mattine
quando,
con parole non dette guardavo dentro gli occhi da coprire, da toccare,
trasparenti e dentro l’anima,
come negli odori e quei sentieri all’ombra, i colori e l’inverno nei suoi.
Resta qui o portami con te,
il tempo va troppo veloce, hanno rubato i miei sogni
non possono portarci via anche quello che ne resta.
Difendi questo cerchio, al di fuori, fai fuoco e spara.
(dalla raccolta “Le geometrie dei sentimenti”)