“- Come una pelle di tutto quello che siamo -”
– Che sia questa la felicità di cui parlavamo Monsieur?
– Forse perché un po’ mi appartiene, le appartiene Madame.
– che sia troppo tardi Monsieur?
– Forse Madame.
– Forse sono solo il segnalibro rimasto a pagina novantanove. Sono lo spazio indefinito tra la vita che ci vive e quella che fugge.
Forse noi ci siamo rimasti sottopelle Monsieur.
©LaScrittoressa
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